Sorgerà in via Tenente Rampulla a Oliveri il primo museo aperto del centro tirrenico; sarà un museo etnoantropologico e infatti qui, grazie al supporto di Salvatore Giunta ed Antonio Calcò, saranno posizionati attrezzi di antichi mestieri, un aratro, un’otre, panchine e macine a pietra ed altri reperti della tradizione contadina e delle attività artigianali di Oliveri.
Tutto realizzato a mano. Il museo avrà un’entrata particolare e di grande effetto e cioè un’antica soglia – una chiave di volta risalente alla fine dell’800. Ospiterà anche alcune opere in pietra dell’artista locale Nino Sottile. “Per noi è un importante traguardo e una nuova opportunità per riqualificare una delle nostre aree urbane, ha spiegato l’assessore al turismo Francesco Scardino; abbiamo in mente un paese che possa offrire angoli di stupore ai turisti che ci faranno visita, spazi arricchiti con arte nostrana che possa rappresentare un gancio all’universale concetto di bellezza.” Non mancheranno essenze floreali e arboree.
Altre zone del paese saranno riqualificate e si interverrà soprattutto dove saranno necessari interventi di manutenzione; così sarà nel parco giochi di corso Cristoforo Colombo, nei pressi del lungomare, dove ci sono attrezzature ludiche che vengono regolarmente utilizzate da bambini e ragazzi. Poi anche in piazza Bellini, dove sarà installato un sistema di irrigazione utile per rinforzare il manto erboso, piante e fiori. “Sin dal nostro insediamento stiamo percorrendo con determinazione questa strada, ha aggiunto il sindaco Francesco Iarrera; siamo convinti che attraverso questo impegno il valore della nostra Oliveri possa risultarne accresciuto e favorire nuovi insediamenti commerciali e dunque l’economia”.