venerdì, Novembre 22, 2024

Mistretta – Finta revisione degli estintori. Si indaga su una truffa al comune

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Sugli estintori in dotazione alle scuole, ai palazzi municipali e ad altri edifici di proprietà del comune amastratino, sarebbe stata apposta, esternamente, l’etichetta dell’effettuata revisione, ma in realtà non sarebbe stata fatta.

Era stata avviata alcuni mesi fa l’indagine della Polizia Municipale di Mistretta, coordinata dal vicequestore aggiunto Carmelo Alioto, commissario straordinario dell’ente, sciolto nell’aprile 2019 per infiltrazioni mafiose.

Sugli importanti apparecchi antincendio è prevista l’attività di revisione ogni 36 mesi da parte di una ditta specializzata. Secondo gli inquirenti il Comune di Mistretta avrebbe pagato l’azienda di manutenzione, che avrebbe ritirato gli estintori per effettuare la revisione, ma li avrebbe restituiti senza effettuare l’intervento tecnico.

Le indagini, infatti, avrebbero permesso di appurare il mancato esame dell’interno degli estintori. Una seconda etichetta, infatti, dovrebbe essere applicata all’interno del dispositivo, sulla canna. Ma tale etichetta, nei casi in cui era presente, si riferiva ad una vecchia revisione, effettuata da un’altra ditta, e non corrispondente con la data che compariva sull’etichetta applicata all’esterno. La ditta non avrebbe sostituito dunque l’agente estinguente, e neanche guarnizioni e valvole erogatrici.

Adesso i risultati delle indagini passano all’autorità giudiziaria, che dovrà accertare le eventuali responsabilità e se le fattispecie riscontrate rappresentano reato. Si tratterebbe infatti di una truffa ai danni di un ente pubblico.

Certo è che, se la vicenda fosse confermata, la ditta avrebbe messo a rischio la sicurezza dei luoghi di lavoro, esponendo a concreti rischi chi aveva gli estintori in uso, ma anche la stessa cittadinanza e i bimbi che frequentavano le scuole comunali, convinti di disporre di strumenti antincendio in perfetta efficienza.

La mancata sostituzione dell’agente estinguente comporta infatti un aumento del rischio di inefficacia dell’estintore in caso di necessità, poiché la polvere, se non sostituita, può incepparsi e non fuoriuscire correttamente dal dispositivo.

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