Il nostro congresso è stato legittimo, la nostra elezione regolare e non c’è stata alcuna volontà di esclusione. Questa la replica del nuovo direttivo del Pd di Patti, in risposta alla nota inviata in mattinata da Eleonora Maffei.
Gli esponenti del Pd, dopo aver appreso come un tesserato del Partito Democratico abbia esposto le sue perplessità in merito alle procedure di convocazione del congresso, che hanno portato alle elezioni del nuovo coordinamento del circolo di Patti, hanno voluto fare chiarezza su quanto accaduto. Il 29 maggio la segreteria regionale del Partito Democratico ha convocato ufficialmente l’assemblea del circolo di Patti, inviando, a ciascun iscritto, il link attraverso il quale partecipare, specificandone ora e data: 30 maggio ore 10:45.
Per quella data e quell’ora sono intervenuti sulla piattaforma “Zoom” quanti liberamente volevano prendere parte al dibattito e alle elezioni che ne sarebbero seguite. “Chi non si è presentato ha manifestato la volontà di non partecipare. Successivamente, la signora Eleonora Maffei, iscritta al PD, ma assente all’assemblea, presentò ricorso presso la commissione provinciale; questo organismo, attraverso Pietro Corona, garante per il congresso cittadino e Patrizio Marino, presidente della commissione per il congresso provinciale del PD, ha assicurato la legittimità del congresso del circolo di Patti. Si è riunita e ha rigettato il ricorso.
“Certamente questo attacco gratuito risponde ad un problema più ampio, comune alla nostra città come al resto del Paese, hanno evidenziato i rappresentanti del nuovo corso politico del Pd; ci sono anime che rispondono alla volontà di non lasciare spazio ad un gruppo nuovo, non legato a vecchi sistemi, concentrato sulla necessità di far bene, senza lasciar fuori nessuno. L’esigenza di fare chiarezza è alla base degli intenti del nuovo coordinamento composto da Franco Pittari, Milena Sidoti, Santi Pavone, Pina Isgrò, Oscar Parasiliti, Enza Mondello, Sebastiano Cocivera, Valentina Martino, Teodoro Cafarelli e da Armando Di Carlo coordinatore del circolo di Patti.
Da qui l’invito ad un’analisi più attenta e più matura della situazione. Il fatto, in questo caso, non esiste. “L’assemblea si è svolta con chiarezza e nel rispetto delle regole, ha spiegato Milena Sidoti, vice coordinatore uscente che, insieme a Sebastiano Cocivera, ha portato il PD alle elezioni del 30 maggio; non c’è stata alcuna volontà di esclusione anzi, il PD rimane aperto al confronto con tutti”.