Gli avvicendamenti che sono stati disposti dall’Asp di Messina nel contesto delle direzioni sanitarie e dei distretti sanitari di Patti e Sant’Agata Militello sono un vero e proprio attacco alla legalità e alla trasparenza. Lo ha denunciato Mario Salvatore Macrì coordinatore provinciale della Uil per l’area medica e veterinaria, inviando un esposto al ministro della salute, alla Regione e alla corte dei conti; com’è noto alcuni giorni fa il dottor Eugenio Ceratti è passato dalla direzione sanitaria dell’ospedale “Barone Romeo” di Patti a direttore dell’unità operativa complessa “Screening” con competenza su tutto il territorio provinciale.
Al suo posto è subentrato il dottor Franco Catalfamo, già direttore del distretto sanitario di Patti. In avanti la dottoressa Paolina Reitano, già direttore sanitario dell’ospedale di Sant’Agata Militello ha assunto l’incarico di direttore del distretto sanitario di Patti. La Uil ha considerato illegittimi questi provvedimenti, perché, a parere del sindacato, il manager avrebbe dovuto conferire gli incarichi, procedendo con l’emissione di un avviso di selezione interna e la nomina di una commissione di valutazione interna. Per la Uil, per evitare probabili danni erariali e conseguenze di carattere giuridico determinate da quello che ritiene sia stato un illegittimo conferimento degli incarichi dirigenziali, si deve avviare un’ispezione e nominare un commissario straordinario.