Non si conosce il numero esatto, ma a S. Stefeno di Camastra è stata completata nella tarda mattinata di oggi, a cura del competente personale dell’Asp di Messina e con la presenza del locale Ufficiale Sanitario, la raccolta degli esami tampone eseguiti ad una platea di soggetti, a potenziale rischio, ben più ampia di quella delimitata e circoscritta relativa ai contatti interpersonali riconducibili ai due cittadini positivi. A comunicarlo è stato il primo cittadino Francesco Re sulla sua pagina facebook. “Si è voluto, prudenzialmente, estendere ad un raggio più ampio di persone l’effettuazione dell’esame tampone proprio per porre in essere più utili ed efficaci iniziative di prevenzione e contrasto.
Immediatamente dopo ho provveduto a preallertare la competente struttura del Policlinico di Messina affinchè la stessa si facesse carico di esaminare i tamponi nel più breve tempo possibile. – continua il sindaco – Mi risulta che analoga sollecitazione, dietro mia richiesta , è stata fatta dalla Dirigente Generale dell’Assessorato Regionale alla Sanità dott.ssa Diliberti che pubblicamente voglio ringraziare per la vicinanza e la disponibilità diimostrata. Tra la tarda serata di domani ed al massimo nella mattinata di dopodomani avremo gli esiti degli esami effettuati. Le attività di prevenzione e controllo sin qui svolte, l’ampia platea di persone che prudenzialmente si è voluta coinvolgere e la celerità con cui le stesse sono state realizzate , ci consentono di poter dire che la situazione è assolutamente sotto controllo e che c’è da rimanere in fiduciosa attesa dell’esito degli esami.
“Nel frattempo, facendo appello al vostro grande senso di responsabilità, sin qui sempre dimostrato, voglio invitare ciascuno di voi che siete come me, stefanesi tra gli stefanesi, dall’astenervi dal veicolare commenti ed informazioni non verificate che rischiano poi di poter essere amplificati e purtroppo distorti da chi utilizza in maniera non corretta il ruolo dei media e dei social finendo per determinare paure ingiustificate e causare danni alle nostre attività Artigianali e Commerciali.
Il sindaco ha voluto anche smentire alcune notizie infondate ed incontrollate e precisare che nessuna attività di cura della persona (parrucchieri , estetisti etc etc ) è interessata da situazioni di potenziale rischio riconducibili a contatti interpersonali. Tanto le persone in quarantena quanto i due positivi – ha concluso il primo cittadino – stanno tutti benissimo”.