La ripresa della scuola, prevista a livello nazionale per il 14 settembre, non è poi così lontana, e si continua dunque a lavorare per allineare le esigenze e trovare gli spazi necessari al distanziamento sociale in classe. L’idea è quella di tornare in normalità, con tutte le lezioni in presenza e senza obbligo di mascherina, mentre resta aperta la questione della capienza delle aule.
Secondo le linee guida del Ministero, infatti, la capienza dovrà essere calcolata tenendo conto della norma che impone uno spazio di due metri quadrati per alunno. Una prima stima prevede un massimo di 20 alunni per classe, ma è chiaro che il numero varierà a seconda della dimensione dell’aula.
Nel frattempo arrivano le statistiche sulle iscrizioni che parlano, ancora una volta, di perdita di alunni e classi. Per la prima volta, però, la cosa potrebbe avere un risvolto positivo, cioè aiutare chi sta predisponendo il difficile piano di rientro a scuola.
Nel prossimo anno scolastico la Sicilia registrerà una diminuzione di alunni di 13.032 unità, passando da 715 a 702mila, con il conseguente decremento delle classi attivate.
Sarebbero 23 in meno le classi nella scuola dell’infanzia, mentre diminuirebbero di 241 unità le classi a tempo normale nella scuola primaria, ma aumenterebbero di 123 quelle a tempo pieno. Alle scuole medie invece diminuiscono i ragazzi che scelgono il tempo prolungato, ma l’ufficio scolastico regionale ha autorizzato 14 nuovi indirizzi musicali raggiungendo, così un totale di 324 sezioni attive nella regione.