Il Cutroni Zodda riaprirà tra sei giorni. Dopo la sanificazione prevista in questi giorni in cui sono stati sospesi i ricoveri, il presidio ospedaliero riaprirà il prossimo 15 luglio.
Ma il Partito Democratico irrompe sulla questione con il segretario Nino Novelli e sostiene che la riapertura non prevederebbe né il reparto di medicina, né tantomeno quello di cardiologia che invece sono fondamentali per i cittadini del distretto. Per questo vengono chiesti tempi certi e progettazioni concrete a difesa della salute di tutte e di tutti.
Novelli accende poi i riflettori sulla Terapia Intensiva che avrebbe dovuto essere attiva già dal 30 aprile, sostenendo che i macchinari respiratori siano rimasti imballati, i letti speciali presi in affitto fino a luglio siano rimasti inutilizzati.
Con i cittadini del distretto socio sanitario preoccupati per il futuro dell’ospedale e costretti a raggiungere l’ospedale di Milazzo. Proprio per questi motivi, il segretario cittadino del Partito Democratico auspica una presa di posizione da parte dell’Amministrazione Comunale che, di contro – sempre secondo quanto sostenuto da Novelli – continua a rimanere in silenzio.