Sono state dissequestrate le nove villette site nelle contrade Trassari e Vina di Capo d’Orlando, cui erano stati messi i sigilli il 6 luglio del 2012 dalla Guardia di Finanza nell’ambito dell’inchiesta della Procura della Repubblica di Patti inerente una presunta lottizzazione abusiva.
Il Tribunale di Patti, con sentenza emessa ieri, 8 luglio 2020, ha dichiarato il non doversi procedere nei confronti di 19 persone per l’estinzione dei reati loro ascritti per intervenuta prescrizione. Gli indagati erano accusati in modo variegato di lottizzazione abusiva, abusivismo edilizio ed abuso d’ufficio.
In mancanza di accertamento sul fatto dunque, ed in applicazione della ultima giurisprudenza delle sezioni unite in materia di confisca, il Collegio Pattese ha dissequestrato gli immobili oggetto di misura cautelare reale nel luglio 2012.
Oltre a tutti i proprietari delle villette, erano coinvolti anche alcuni tecnici del Comune di Capo d’Orlando e i progettisti. Le strutture, private, secondo l’inchiesta della Procura di Patti erano sorte su terreni agricoli, successivamente frazionati trasformandoli in lottizzazioni.
A difendere nel procedimento sono stati gli avvocati Decimo Lo Presti, Giuseppe Benedetto, Antonio Trimboli, Flavia Galbato, Walter Mangano, Alessandro Pruiti, Domenico Magistro e Francesco Cacciola.