Con provvedimento emesso ieri, 15 luglio, il GIP del tribunale di Patti Eugenio Aliquò, ha concesso la misura degli arresti domiciliari a Lidia Messina, indagata nell’ambito dell’Operazione “Majari”.
Il Giudice ha accolto l’istanza presentata dai difensori di Lidia Messina, avvocati Gianfranco Spanò e Antonio Amata, sostituendo la misura della custodia cautelare in carcere con quella degli arresti domiciliari, ritenendo attenuate le esigenze cautelari a suo tempo individuate nel pericolo di reiterazione del reato e di inquinamento probatorio.