Ha battuto la testa lanciandosi dal pallone gonfiabile dell’Acquapark di Monreale, in Sicilia, in una giornata di divertimento insieme agli amici. Ma quel tuffo si è rivelato fatale per Giovanni Albamonte, di cui è stata dichiarata oggi la morte cerebrale.
L’incidente si è verificato lo scorso 12 luglio e solo nelle scorse ore è arrivata la tragica notizia dall’ospedale Villa Sofia di Palermo dove il giovane, che nell’impatto con l’acqua aveva riportato fratture cervicali e un trauma cranico, era ricoverato e si trovava in coma.
Giovanni insieme a un gruppo di palermitani, tra cui la moglie e i due figli piccoli, si era recato nel parco divertimenti. Si sarebbe tuffato di testa da una delle attrazioni. Cadendo da un’altezza di circa 4 metri ha battuto violentemente il capo in un punto dove l’acqua è alta solo 90 centimetri.
Il ragazzo è stato portato all’ospedale Ingrassia di Palermo, dove è stato ricoverato nel reparto di rianimazione, prima di essere trasferito a Villa Sofia e spostato in Neurorianimazione. Sull’episodio indagano i carabinieri della compagnia di Monreale, che anche hanno visionato le immagini registrate dalle telecamere di sicurezza dell’impianto per cercare di ricostruire esattamente la dinamica di quanto successo.