All’Irccs Piemonte-Bonino Pulejo, 50 lavoratori della ricerca scientifica attendono ancora il rinnovo dei contratti. Giovanna Bicchieri di Cisl Fp ha inviato una nota alla direzione dell’Ente di Ricerca Sanitaria.
I ricercatori dell’Irccs Neurolesi Piemonte-Bonino Pulejo portano avanti con successo importanti obiettivi della sperimentazione scientifica assicurando anche le prestazioni di tipo sanitario assistenziale nell’area del Comparto ed in quella della Dirigenza Medica e della SPTA. Ma questi professionisti soffrono il precariato, come tanti altri nel nostro Paese, tanto che i contratti in scadenza non sono stati ancora rinnovati a tutti. «Si tratta – spiega la responsabile organizzativa della Cisl Fp di Messina, Giovanna Bicchieri, che ha scritto all’Azienda e all’assessorato regionale – di circa 50 dipendenti impegnati nei vari livelli della Ricerca Scientifica, il cui contratto di lavoro a termine si è già definito da qualche giorno in taluni casi ma in altri starebbe per cessare, purtroppo, senza alcun preavviso circa la mancata prosecuzione del rapporto di lavoro, ne l’auspicata considerazione etico-professionale, oltre alla totale incertezza sulla reale conclusione del progetto di ricerca».
Il rischio è dunque che molti esperti della ricerca scientifica dell’Irccs, che in passato transitavano da un progetto all’altro con continuità, oggi potrebbero essere messi alla porta. E ciò potrebbe avvenire nonostante il decreto Rilancio abbia previsto la proroga di tutti i contratti di lavoro a termine in essere alla data del 23 febbraio 2020 fino alla fine del periodo dell’emergenza sanitaria e, comunque al 30 agosto 2020.
«È un paradosso – continua la Bicchieri – che i giovani ricercatori debbano rimanere a casa e, al contrario, i pensionati impegnati alla guida e nella gestione di processi di sperimentazione, attraverso cui attribuire possibili incarichi di prestigio a familiari ed amici, sono anche disposti ad accettare in silenzio la cessazione del rapporto di lavoro di numerosi padri e madri di famiglia».
La Cisl Fp, quindi, ha chiesto alla direzione scientifica dell’Irccs di comunicare le decisioni sui rinnovi dei contratti scaduti, «nonché – continua la rappresentante della Cisl Fp – ai criteri oggettivi e trasparenti che intenderà adottare per la loro definizione, garantendo la giusta stabilità ai lavoratori della ricerca scientifica che rappresentano un bene imperdibile per la collettività».