Lodevole iniziativa di alcuni residenti del quartiere storico San Michele di Patti, un tempo “porta d’ingresso” della città, prima di essere dimenticato e abbandonato. Durante il periodo del lockdown, grazie principalmente alla solerzia di Filippo Accodino, è stata ripulita, bonificata e sistemata l’area sottostante la discesa Fontana, che adesso è una bella e decorosa piazzetta.
Domenica scorsa, il parroco, don Giuseppe Di Martino, vi ha celebrato la messa, al termine
della quale è stata benedetta e sistemata in una nicchia una statua della Madonna del Tindari, donata da Mara Buzzanca. Un gesto alquanto significativo di
devozione alla “Nigra sed formosa” ed anche un modo per far capire che il quartiere, nonostante non sia più quello di un tempo, è “vivo” e merita di essere adeguatamente
attenzionato, magari recuperando altre aree caratteristiche che, opportunamente sistemate, potrebbero dare ulteriore decoro.