Quel volo non doveva finire così. Il parapendio era la sua grande passione e lui era davvero molto esperto. Fiorenzo Borgia, 67 anni, ha perso la vita a Capo Milazzo, in quel luogo che tanto amava. Erano le 19. Non ci conoscono ancora le cause alla base della tragedia. Quelle che gli hanno fatto perdere il controllo della vela prima di precipitare. L’impatto si è rivelato fatale. Inutile persino l’arrivo di un mezzo elisoccorso. Ogni tentativo di rianimarlo si è rivelato vano. Per Fiorenzo non c’è stato nulla da fare. E’ spirato subito dopo. Tutto ieri era andato per il verso giusto, come sempre. Come ogni volta che l’uomo si recava al Capo per lanciarsi e ammirare dall’alto le bellezze naturali di quella zona. Tutto bello come sempre, con gli occhi pieni della grande bellezza del posto e la felicità di chi sta dando seguito a una passione immensa. Poi di colpo, il cielo si è capovolto. Qualcosa, non si sa ancora cosa e questo dovranno accertarlo gli inquirenti, non ha funzionato. Le vele si sarebbero chiuse e l’atterraggio è diventato difficile. Fiorenzo è finito al suolo in un terreno vicino all’ingresso della Fondazione Lucifero. L’impatto sarebbe avvenuto sotto gli occhi di quanti si trovavano in quel momento in zona. Sul posto, oltre ai soccorsi, sono giunti anche i Carabinieri della Compagnia di Milazzo. La disperazione dei familiari, tanti volti increduli. Successivamente si è appreso che l’uomo, anni fa, aveva perso un fratello sempre a seguito di un incidente col parapendio.