Barcellona Pozzo di Gotto in difficoltà sul fronte dei rifiuti. In questi giorni, il Ponte sul Torrente Idria, oggi ripulito, era diventato l’emblema di una situazione difficile.
Cumuli di spazzatura in diversi punti della città e miasmi insopportabili per chi vive nei paraggi o per i passanti. Da venerdì scorso, i mezzi provenienti dalla città del Longano possono avere accesso all’impianto di pretrattamento di Alcamo in maniera contingentata. Aspetto che non ha risolto una situazione davvero difficile in molte aree invase letteralmente dai rifiuti, depositati senza alcuna remora.
E in altre zone è fin troppo evidente la mano degli incivili, nonostante il grande impegno dei lavoratori Dusty. Sebbene non abbiano ancora avuto pagato l’intero stipendio del mese di giugno, stanno continuando a lavorare con impegno, recuperando anche i ritardi nella raccolta dell’indifferenziato a seguito della loro assemblea dopo la quale sono riusciti ad ottenere l’accredito della metà del loro stipendio.
Intanto le microdiscariche in città proliferano, riguardando anche i torrenti. L’Idria, come già detto in precedenza, è l’emblema di questa situazione difficile. Già la scorsa settimana il sindaco Roberto Materia aveva scritto alla Regione, prospettando tutti i rischi igienico – sanitari per la popolazione a causa del mix tra rifiuti abbandonati ed alte temperature.