La commissione regionale di secondo grado della Regione Sicilia, con sentenze depositate il 29 aprile scorso, sezione 2, ha dato ragione ai cittadini pattesi, difesi dall’avvocato Maria Lida Conchin, in merito a bollette su canone depurazione e fognatura anni 1999-2000.
Tramite l’Associazione Consumatori Siciliani oggi Tribunale del Consumatore avevano presentato ricorso in appello. La commissione ha dichiarato non dovuti gli importi, per intervenuta decadenza del potere impositivo. Sono passati oltre sedici anni da quando sono stati presentati i primi ricorsi alla commissione tributaria di Messina che si era orientata in maniera non del tutto univoca nelle decisioni per vedere ristabilito un sacrosanto principio di giustizia tributaria, ovvero l’invio oltre i termini da parte del comune di Patti delle bollette relative agli anni 1999-2000.