Non c’è traccia alcuna della Dj Viviana Parisi, 43anni di Venetico e di suo figlio Gioele, appena 4 anni, che dopo aver avuto un incidente non grave sulla A/20 nella tarda mattinata di ieri, si sarebbero allontanati dall’auto e sembrano essere stati inghiottiti nel nulla.
Un mistero su cui sta indagando la Procura della Repubblica di Patti, che ha aperto un fascicolo. Bocche cucite da parte degli investigatori sui tanti punti non chiari di questa vicenda. Viviana che vive a Venetico, nel messinese, la mattina di lunedì 3 agosto sarebbe uscita di casa dicendo al marito, Daniele, musicista e Dj come lei, che si sarebbe recata con il piccolo Gioele al centro commerciale di Milazzo, a pochi km da casa.
Già nelle ore immediatamente successive si è attivata la macchia interforze delle ricerche, che ha visto impegnati uomini e mezzi nell’area e nelle campagne circostanti il luogo del sinistro, dove vi sono anche tratti di boscaglia. Sul posto, oltre agli agenti della polizia stradale, anche i carabinieri della compagnia di S. Stefano di Camastra e della stazione di Caronia, gli agenti della polizia municipale dei comuni di Caronia e gli specialisti dei i Vigili del Fuoco, ma della donna e del bambino non ci sarebbe traccia.
Questa mattina, il Prefetto, ha convocato una riunione nella sala della Protezione Civile, per fare il punto sulle ricerche. All’incontro, presieduto dal vice prefetto vicario, Maria Carolina Ippolito, erano presenti i rappresentanti dei comandi provinciali delle forze dell’ordine. In particolare, in seguito all’attivazione del piano provinciale di intervento per la ricerca delle persone scomparse, i Vigili del Fuoco, dopo aver attivato il posto di comando avanzato, hanno utilizzato 15 unità, comprese 2 squadre cinofile, una squadra operativa ed una unità di comando locale su autofurgone UCL. Un elicottero e due droni hanno sorvolato più volte la zona, mentre le altre forze di polizia, d’intesa con l’autorità giudiziaria, hanno controllato il territorio, perlustrando gli itinerari principale e secondari, ispezionando anche ruderi e casolari abbandonati. Operazioni che sono proseguite sena esito da ieri pomeriggio e per tutta la giornata odierna, purtroppo senza esito.
Non è escluso che nelle prossime ore possano essere coinvolte le associazioni di volontariato di Protezione Civile, per consentire di allargare le ricerche su un più ampio raggio di territorio, in minor tempo.
Intanto sta per iniziare un’altra lunga notte per i familiari di Viviana Express – questo il suo nome d’arte – e del piccolo Gioele, che hanno lanciato anche appelli via social per ritrovare madre e figlio, senza notizie, ne risposte, su questa scomparsa.