Il consiglio comunale di Sant’Agata Militello ha approvato a maggioranza il rendiconto della gestione finanziaria per l’anno 2019. Come avviene da tempo, in occasione della votazione sui documenti contabili, sono divisi gli schieramenti dell’assemblea cittadina.
Per l’assessore al bilancio Antonio Scurria prosegue l’azione amministrativa di risanamento dei disastrati conti pubblici ereditati nel 2018. Approvando il rendiconto 2019 si registra un ulteriore passo nella direzione della corretta gestione finanziaria. Per dare respiro al tessuto economico locale, entro poche settimane saranno effettuati pagamenti per debiti fermi da anni, per un importo di oltre 5 milioni di euro. Per l’assessore tutto ciò dimostra in maniera incontrovertibile il deciso cambio di passo e di rotta dell’amministrazione e del consiglio comunale rispetto ad un triste passato di cui nessuno sente la mancanza. “Nella ulteriore replica i consiglieri di opposizione si fanno del male da soli, ha concluso l’assessore Scurria: parlano del nulla e contraddicono persino i numeri. Il solito ritornello da disco rotto!”
La minoranza consiliare è andata a testa bassa, parlando invece di fallimento nella gestione politico-amministrativa dell’Ente e di come la precedente amministrazione sia riuscita nell’intento di risparmiare tantissimo, iniziando un processo di risanamento. Mancano per i consiglieri di minoranza programmazione e interventi finalizzati allo sviluppo del paese e per questo i giudizi sull’esecutivo sono negativi. Per queste ed altre ragioni il consuntivo è fallimentare rispetto agli obiettivi e rappresenta il risultato della superficialità e dell’inerzia in cui versa l’azione amministrativa. I consiglieri hanno ribadito di voler continuare a fare un’opposizione forte, ma senza critiche strumentali all’amministrazione guidata da Bruno Mancuso, che considerano inadeguata ed incapace.