Il Comitato Civico Oricense ha scritto una lettera inviata al Prefetto di Messina Maria Carmela Librizzi, riguardante la sicurezza stradale, in particolare quella dell’asse viario “Tortorici – Due Fiumare – Rocca di Capri Leone”, in passato al centro di numerosi incidenti stradali. L’ultimo intervento di manutenzione alla strada risale al 2009 e tra i cittadini di Tortorici c’è preoccupazione, causa l’aumento del traffico previsto in questi giorni, per via di guardrail non a norma e segnali stradali divelti o inesistenti .
Ecco la nota integrale.
“Siamo nel clou della stagione estiva ed il traffico veicolare su strade e autostrade registra un notevole aumento, così come più alto è il rischio che possano verificarsi sinistri, spesso anche a causa delle pessime condizioni in cui versano le nostre reti stradali. Il riferimento è in particolare all’asse viario “Tortorici – Due Fiumare – Rocca di Caprileone”, strada intercomunale che funge da collegamento tra la costa tirrenica e diversi centri dell’area interna nebroidea, quali San Salvatore di Fitalia, Galati Mamertino, Castell’Umberto e Tortorici, ed è certamente essenziale per raggiungere servizi come ospedali, scuole e stazioni ferroviarie.
Sebbene siano davvero tanti gli incidenti verificatisi nel tempo, con conseguenti lesioni a persone ed a volte pure mortali, tuttavia non sono state adottate misure efficaci per la sua messa in sicurezza. A distanza di anni (correva il 2009) dall’ultimo intervento manutentivo, infatti, molte problematiche restano irrisolte, generando forti preoccupazioni e disagi a lavoratori, famiglie e cittadini che questa strada la percorrono quotidianamente.
Una situazione intollerabile che ha spinto il neo “Comitato Civico Oricense” – come si legge nella nota inviataci – a fare appello alla sensibilità istituzionale del Prefetto perché si possa individuare e sollecitare in tal senso l’Ente proprietario della strada, atteso che i diversi Comuni interessati, la Città Metropolitana di Messina e la Regione Siciliana sembrano fare a gara a disconoscerla.
Difatti, le opere d’arte ricadenti sulla rete stradale esistente sono gravemente degradate tali da non assolvere più alla loro funzione: guardrail non a norma e in più tratti totalmente deteriorati, segnaletica orizzontale inesistente, segnaletica verticale divelta, manto stradale deformato e usurato, nonché una vegetazione incolta che restringe la carreggiata limitandone la visuale. Evidenti condizioni di pericolosità che, oltre a rappresentare un fattore di rischio concreto per l’incolumità pubblica, considerato che viene svolto giornalmente il trasporto pubblico extraurbano e quello scolastico, tendono altresì a rallentare sia i servizi sanitari di emergenza con ambulanza che quelli svolti da altri operatori di pronto intervento.
Offrire infrastrutture adeguate è estremamente importante unitamente alla responsabilità dei singoli utenti della strada. Per queste ragioni – conclude il Comitato Civico Oricense – l’intero asse viario, allo stato attuale privo dei requisiti minimi di civiltà, necessita di un urgente intervento manutentivo e di adeguamento ai sensi della normativa vigente al fine di garantire in maniera effettiva il diritto alla sicurezza di tutti.”