venerdì, Novembre 22, 2024

Giallo di Caronia, Daniele Mondello solleva dubbi sul metodo di ricerca di sua moglie e suo figlio

famiglia mondello

“Nonostante il dramma che mi ha travolto, trovo doveroso ringraziare quanti mi hanno aiutato. Dedico un ringraziamento particolare al Signore che ha trovato mio figlio. Se non ci foste stati voi, chissà se e quando lo avremmo ritrovato. Cinque ore di lavoro di un volontario rispetto a 15 giorni di 70 uomini esperti, mi fanno sorgere dei dubbi oggettivi sui metodi adottati per le ricerche. La mia non vuole essere una polemica, ma la semplice considerazione di un marito e padre distrutto per la perdita della propria famiglia. Viviana e Gioele vi ringraziano ed io vi mando un abbraccio enorme, siete stati grandi”

Con questo messaggio pubblicato nella tarda serata di oggi sulla sua pagina facebook Daniele Mondello, padre del piccolo Gioele e marito di Viviana Parisi, solleva dubbi sulle ricerche di sua moglie e suo figlio effettuate dal 03 agosto scorso, data dalla quale i due sono spariti nelle campagne a ridosso della galleria Pizzo Turda, dopo un’incidente stradale.

Il corpo di Viviana è stato trovato lo scorso 8 agosto, in c.da Sorba a circa 1,5 km dal punto in cui ha abbandonato la sua auto, sull’A/20, ai piedi di un traliccio dell’Enel. Oggi il ritrovamento a circa 400/500 mt a ovest del traliccio, dei resti del corpo di un bambino di circa tre/quattro anni. Date le condizioni in cui è stato ritrovato, solo l’esame del DNA potrà confermare se si tratta proprio del piccolo Gioele.

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