La Procura della Repubblica di Patti continua le attività di indagine e i rilievi sui luoghi di ritrovamento dei corpi straziati di Viviana Parisi e suo figlio Gioele, a poche centinai di metri l’uno dall’altra e a distanza di 11 giorni, nel bosco di c.da Sorba a Caronia. La Polizia Scientifica ha repertato tracce liquide e biologiche sul terreno, terriccio e resti di carcasse di animali. Nei prossimi giorni torneranno sui luoghi i medici legali nominati dalla procura e i periti della famiglia Mondello. Previsto per oggi il ritorno a Caronia dell’entomologo Stefano Vanin, a cui è affidato l’incarico si stimare il tempo della morte di Viviana e dove è avvenuta.
Gli investigatori stanno cercando ed acquisendo elementi che consentano di ricostruire quanto accaduto dopo che Viviana, la mattina del 3 agosto, ha lasciato l’autostrada A/20, appena fuori dalla galleria Pizzo Turda e si è addentrata nella campagna con Gioele, mettendo in campo diverse professionalità. Le condizioni dei corpi della donna e soprattutto del bambino, in avanzato stato di decomposizione e dilaniati dagli animali selvatici, pongono grosse difficoltà, anche nello stabilire il momento e quindi l’eventuale contemporaneità dei decessi.