La Sicilia è la regione con il minor numero di tamponi in rapporto alla popolazione residente. Sono stati infatti eseguiti tamponi solo sul 6,57% della popolazione: meno della metà della media nazionale, che si assesta al 13,29%.
Lo rileva un report dell’ufficio statistica del Comune di Palermo sugli indicatori territoriali relativi all’epidemia da Covid 19, aggiornati a ieri da cui si conferma la sensibile risalita del numero di nuovi positivi in tutte le regioni.
Secondo i dati valutati dall’ufficio, inoltre, la Sicilia ha, dopo la Provincia di Trento, il secondo maggior valore di ricoverati in terapia intensiva per 100 mila abitanti, e il secondo maggior valore in assoluto dopo la Lombardia. L’isola ha il più basso rapporto di guariti-dimessi rispetto ai positivi. Il 70,3% contro la media nazionale del 90,6%.
“I dati sull’aumento dei casi in alcune zone della Sicilia e, come nel resto d’Italia, soprattutto fra i più giovani – ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando – non possono non preoccupare. Per questo rivolgo al Governo regionale un invito e un appello affinché siano intensificati i controlli tramite tampone ai cittadini residenti in Sicilia e perché si proceda ad una migliore tracciabilità di chi, soprattutto le migliaia di turisti che stanno affollando alcune zone dell’isola, arriva da altre regioni o dall’estero”.