Da sabato 22 agosto l’erogazione dell’acqua sul civico acquedotto a Santo Stefano di Camastra sta avvenendo a giorni alterni.
La causa è il protrarsi dell’assenza di precipitazioni atmosferiche nel nostro territorio, che hanno portato ad una drastica riduzione delle portate nelle fonti di approvvigionamento idrico del civico acquedotto.
Nei giorni pari, fino al termine dell’emergenza idrica, sarà distruibuita l’acqua nella zona bassa (da via Vittoria verso mare), mentre nei giorni dispari toccherà alla zona alta (da via Vittoria verso monte).
Il problema è particolarmente sentito da alcuni esercizi pubblici, quali bar, ristoranti, panifici e B&B, che non avendo grossi serbatoi, sono stati costretti a chiedere un supplemento idrico per il fabbisogno dell’attività. Nei giorni in cui non ricevono l’erogazione, infatti, vengono riforniti con un’autobotte da 8.000 litri.
Il sindaco Francesco Re ha specificato che la situazione durerà ancora qualche settimana: “abbiamo già programmato dei lavori, sia per la riparazione di alcune grosse perdite che per lo scavo di un ulteriore pozzo. Per far partire i lavori però – conclude il primo cittadino -, aspettiamo che si svuoti un po’ il paese. Per eseguire i lavori sarà necessario chiudere uno dei due pozzi per 7-8 giorni, dunque sarà più semplice gestire la situazione ad inizio autunno”.