“C’è un limite a tutto. Anche a @matteosalvinimi. Dire che a Lampedusa gli immigrati positivi al Covid ‘passeggiano tra i turisti’, una menzogna smentita dalla Prefettura, non è solo un insulto alle istituzioni, alle forze dell’ordine, ai lampedusani. È reato, procurato allarme.” Così su Twitter il Ministro per il Sud Provenzano, rispondendo alle frasi di Salvini pronunciate a Crotone. Il leader della Lega ha dichiarato che “non è normale” che a Lampedusa i migranti “vanno in mezzo a turisti milanesi, bolognesi, calabresi e poi portano il Covid in Calabria a Milano e a Roma. Non è normale”.
Oltre al Ministro Provenzano, è arrivata subito la Prefettura di Agrigento a smentire queste affermazioni. Anche il sindaco di Lampedusa Totò Martello si è scagliato contro Salvini.
“Ho letto una dichiarazione di Matteo Salvini rilasciata nel corso di una iniziativa elettorale, sostiene che ‘a Lampedusa ci sono migranti positivi che passeggiano fra i turisti’: forse non si è reso conto della gravità di una affermazione simile, fatta con tanta leggerezza. Un conto è dire che ci sono migranti risultati positivi al Covid, ben altra cosa è dire che questi ‘passeggiano in mezzo ai turisti’.
La Prefettura di Agrigento è prontamente intervenuta per smentire questa notizia, affermando che i migranti positivi sono rimasti ‘isolati in una struttura deputata all’interno del Centro’. Salvini ha lanciato un macigno sugli imprenditori e sui cittadini di Lampedusa, che già hanno tanti problemi. È indegno alimentare in questo modo panico e paura, fare campagna elettorale sulla pelle dei lampedusani”. Lo dice Totò Martello, sindaco di Lampedusa e Linosa, a proposito di quanto dichiarato dal leader della Lega Matteo Salvini nel corso di una iniziativa elettorale a Crotone.
“Ricordo a tutti che sono stato il primo a denunciare l’uscita di alcuni migranti dal Centro di accoglienza – aggiunge Martello – ed ho più volte ribadito l’esigenza di controlli continui per impedire che ciò avvenga ancora, in violazione delle disposizioni di sicurezza sanitaria. Ed a questo proposito, sempre la Prefettura di Agrigento ha comunicato l’invio di uomini dell’Esercito sull’isola per rafforzare la vigilanza della struttura”.
“Infine, una considerazione – conclude Martello – dal momento che Salvini ha recentemente visitato il Centro di accoglienza dell’isola, e come si vede dalle foto che si trovano in rete non indossava la mascherina, forse è il caso che osservi un periodo di quarantena, per evitare che possa essere lui stesso a mettere a rischio le tante persone che incontra in campagna elettorale”.