Fumata grigia dopo il vertice a Palazzo Chigi tra il Premier Conte e i Rappresentanti del Governo Musumeci e il sindaco di Lampedusa Totò Martello sulla questione migranti. Al termine dell’incontro è stata trovata una quadra per svuotare l’hotspot di Lampedusa in tempi brevi, con l’invio di cinque navi e l’assicurazione di aiuti economici e fiscali ai lampedusani. Ma durante l’incontro la tensione si poteva tagliare con il coltello.
Conte ha bloccato fin da subito le pretese del governatore Musumeci che chiedeva di chiudere tutti gli hotspot presenti in Sicilia. Per prima cosa comunque il governo Conte si è impegnato a svuotare l’hotspot di Lampedusa entro domani con l’invio di cinque navi, due delle quali già in viaggio. «Il governo ci ha assicurato che di fatto il centro verrà chiuso perché i nuovi arrivi verranno subito ospitati in navi quarantena», dice il sindaco di Lampedusa Martello, presente al vertice uscendo dall’incontro.
Oggi in Consiglio dei ministri sarà approvato un decreto che sospende tutti i pagamenti fiscali fino a dicembre 2021 per i residenti di Lampedusa.
Per il resto dal governo Conte nessuna apertura a quanto previsto nell’ordinanza di Musumeci poi impugnata da Palazzo Chigi. Non ci sarà alcuna chiusura di altri hotspot e centri di accoglienza perché, ribadiscono dal governo, «non c’è alcuna emergenza sanitaria in corso». Non a caso però, Musumeci uscendo ha espresso il suo disappunto.