E’ in programma questa mattina, presso la Procura di Patti, un nuovo vertice con il Procuratore Angelo Cavallo e i consulenti nominati dalla procura sul caso della morte di Viviana Parisi e del figlio Gioele di 4 anni, trovati morti nei boschi di Caronia, dopo la loro scomparsa avvenuta il 3 agosto scorso.
Si farà il punto sulle indagini ad ormai un mese dal ritrovamento del corpo della 43enne, rinvenuto sotto un traliccio in c.da sorba, 5 giorni dopo la scomparsa della donna con il figlio.
Saranno presenti i medici legali Daniela Sapienza ed Elvira Ventura, la geologa forense Roberta Somma, l’entomologo forense Roberto Vanin e altri periti nominati dalla procura per tentare di fare luce su quanto avvenuto nei boschi di Caronia. Non sarà invece in loco lo psichiatra e criminologo Massimo Picozzi, chiamato a valutare il presunto stato di sofferenza mentale di Viviana Parisi.
Dopo il vertice in Procura si farà un nuovo sopralluogo nei pressi della zona in cui sono stati ritrovati i resti di madre e figlio. Dalle autopsie eseguite a Messina non si è ancora riusciti a risalire alla causa della morte di Viviana e Gioele.
Nei giorni scorsi il Procuratore Cavallo ha nominato altri periti per ricostruire la dinamica dell’incidente che ha coinvolto l’auto della deejay, una Opel Corsa, e un furgoncino di manutenzione, nella galleria Turdi sulla A20 Messina-Palermo. La perizia riguarderà anche i mezzi coinvolti.
Il magistrato ha riferito che, dalle analisi eseguite dalla Polizia scientifica sul mezzo della donna, è emerso che non ci sono tracce di sangue né sul parabrezza né all’interno dell’abitacolo.
Si attendono anche gli esiti sui frammenti ossei trovati nei pressi del luogo di ritrovamento della deejay e del figlio di 4 anni. Non si sa ancora se si tratti di ossa umane o di animali. In stand By anche gli esiti sul luminol usato in alcuni casolari e nei boschi di Caronia dove sono emerse diverse tracce ematiche.