Nell’attesa che l’assessore regionale alla salute Ruggero Razza notifichi il provvedimento di annullamento o di revoca della disposizione dell’Asp, con la quale era stato disposto lo stop all’utin dell’ospedale “Barone Romeo”, arrivano le rassicurazioni del manager Paolo La Paglia.
“L’Ospedale di Patti e i suoi servizi di eccellenza quali Emodinamica ed Utin non corrono alcun pericolo, nessun servizio è stato chiuso ne verrà chiuso. Gli Ispettori del Ministero della Sanità, dopo il sopralluogo del 24 ottobre a seguito del decesso di una puerpera, hanno disposto un provvedimento temporaneo prudenziale di gestione delle gravidanze a rischio e hanno richiesto una serie di interventi tecnici; dopo la notifica del provvedimento l’Assessorato Regionale della Salute ha subito attivato un tavolo tecnico con l’ASP di Messina per prevedere congiuntamente un cronoprogramma di interventi che darà seguito alle prescrizioni ministeriali. Verrà attivata una commissione regionale di esperti che dopo la verifica tecnica, farà presente al Ministero l’alta professionalità e la qualità delle attività sanitarie erogate all’Ospedale di Patti anche nella gestione delle gravidanze a rischio.
L’ASP di Messina già nei mesi precedenti aveva inoltrato proposta per elevare l’Ospedale di Patti da Ospedale di Base a DEA di I livello.”