I Consiglieri Comunali di minoranza del Comune di Sant’Agata di Militello, Puleo, Vitale, Recupero, Starvaggi e Brancatelli hanno presentato un’interrogazione scritta all’amministrazione comunale, riguardante la mancata partecipazione al bando per l’acquisto di scuolabus e/o alla perdita del relativo finanziamento.
“Considerato che gli scuolabus – si legge nell’interrogazione – che garantiscono gli spostamenti dei bambini e ragazzi, sono obsoleti e non sicuri, come fatto rilevare con gli atti ispettivi dello scorso anno, per cui devono essere sottoposti a revisione e a controlli periodici.
Addirittura, per sopperire alla mancanza di scuolabus idonei, il comune lo scorso anno ha acquistato un pulmino usato, utilizzando somme che erano destinate per la realizzazione dei loculi cimiteriali. Che non si comprende per quali ragioni molti comuni della Provincia di Messina abbiano ottenuto finanziamenti per l’acquisto di Scuola Bus e invece il comune di Sant’Agata non abbia ricevuto questo importante finanziamento.
Che non solo la sicurezza dei bambini non può non essere una priorità assoluta, così come il diritto allo studio, diritto costituzionalmente garantito (tanto quanto quello all’integrità fisica), ma è anche compito della pubblica amministrazione rimuovere gli ostacoli che impediscano la soddisfazione del diritto medesimo; Che il trasporto scolastico è un servizio pubblico essenziale, riconosciuto nell’ambito del diritto allo studio, rivolto alle famiglie a sostegno della fruizione dell’istruzione di base;
Tutto ciò premesso e considerato, I sottoscritti consiglieri interrogano il Sindaco per conoscere:
1) Per quale motivo il Comune di Sant’Agata non rientra tra gli i comuni che hanno ottenuto il finanziamento per acquistare gli scuolabus di cui al DDG al n. 422 del 31/12/18 POC2014-2020, per l’asse 10;
2) Quali sono state le cause ostative che non hanno permesso all’amministrazione comunale di programmare in tempi utili la domanda per partecipare al bando per l’acquisto di scuolabus viste le tre finestre per presentare la domanda 12/2018, 06/2019, 24/07/2019;
3) In che condizioni si trovano gli attuali scuolabus, se sono stati revisionati e se sono in grado di garantire il servizio di trasporto ad avvio dell’anno scolastico 2020/21.”