sabato, Novembre 23, 2024

Tortorici: la Regione deve accantonare le somme per il progetto dell’impianto di compostaggio

tortorici

La terza sezione del Tar di Catania, con propria ordinanza ha confermato che dovranno essere accantonate le somme a favore del comune di Tortorici per finanziare il progetto dell’impianto di compostaggio.

Il Tar, che aveva già ammesso alla fase di valutazione il progetto presentato dal comune montano, ha fissato al 13 aprile 2021 l’udienza nel merito. Prosegue pertanto a colpi di ricorsi al Tar la levata di scudi dei comuni contro la Regione, che aveva ammesso in Sicilia solo quelli presentati da Mazara del Vallo, Malvagna, Motta Sant’Anastasia, Acireale e San Fratello. Una circostanza maturata a fronte di un budget che avrebbe consentito di realizzare il compostaggio sgravando economicamente i cittadini e soprattutto la Regione. A Palermo però è stato deciso così e i comuni si sono attivati. Così ha fatto Tortorici che sta ottenendo dal tar la possibilità di realizzare l’impianto di compostaggio. Il comune di Tortorici, rappresentato dall’avvocato Gabriella Campochiaro, ha chiesto l’annullamento del decreto regionale con il quale sono stati ammessi solo cinque progetti e esclusi numerosi comuni siciliani, fra cui quello nebroideo.

Il Tar ha confermato la misura già disposta a livello cautelare con cui sono state accantonate le somme per il possibile finanziamento del progetto presentato dal comune di Tortorici; nello stesso tempo il progetto è stato ammesso con riserva alla fase di valutazione e la Regione dovrà riformulare la graduatoria delle operazioni ammesse. In provincia di Messina, oltre quello di Tortorici, sono stati bocciati i progetti di Falcone, Gioiosa Marea, San Teodoro, Capizzi, Saponara, Raccuja, Librizzi, Malfa, Messina, Monforte San Giorgio, Patti, Rometta e Castell’Umberto.

 

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