Risulta ancora disperso il 40enne sottoufficiale della Guardia Costiera, in servizio alla Capitaneria di Porto di Milazzo, che nella tarda mattinata di oggi si è buttato in mare per salvare la vita a un adolescente che, insieme agli amici, aveva deciso di fare un bagno nonostante le onde alte oltre dieci metri.
Pubblicato da AMnotizie.it su Sabato 26 settembre 2020
Sono momenti di forte tensione sulla spiaggia della zona Tono di Milazzo, perché i soccorritori non riescono ancora a rintracciare Aurelio Visalli, il militare originario di Venetico.
L’uomo si è tuffato in mare assieme ad altri due colleghi per salvare il giovane che, in balia delle onde, era rimasto per circa un’ora aggrappato ad una boa, aspettando di essere tratto in salvo.
Visalli però, al contrario dei colleghi, non è riuscito a fare ritorno sulla motovedetta da cui si era tuffato ed ora è disperso da ore. Le ricerche del sottoufficiale sono ancora in corso ed un aereo della Guardia Costiera sta sorvolando la litoranea di ponente, mentre una motovedetta d’altura, partita da Lipari, sta raggiungendo Milazzo.
Nella zona della Ngonia del Tono, impegnati nelle ricerche, oltre i colleghi della Guardia Costiera, i Vigili del Fuoco, i Carabinieri, la Guardia di Finanza e gli uomini della Polizia di Stato, sta per arrivare anche il Comandante generale della Guardia Costiera, che ha lasciato Roma e dovrebbe arrivare a Milazzo fra qualche ora.