«Offro una stanza con vista mare e isole, cibo, vino, acqua potabile, internet veloce, stufa a legna, libri e uso mezzi di trasporto (auto, bici e asini) a chi volesse venire a stare qui,
“Al numero zero, Lipari”, nel periodo novembre-febbraio, per aiutarmi nei lavori agricoli (poche ore al giorno), nella gestione degli animali (asini, galline, gatti e una cana) e piccoli lavori di manutenzione ordinaria (tipo portare legna o saper cosa fare se col ponente vola il pollaio).
In questo periodo capiterà che io lascerò l’isola, dunque l’aiutante prenderà il timone in mia assenza.
L’annuncio si rivolge a tutt* senza differenza di età, sesso, religione e abitudini alimentari. Va bene anche una coppia.
L’annuncio è molto indicato a chi è in smartworking, o southworking dicono mo’, e vuole vivere nella natura.»
Questo il testo del post che Luis Mazza, 34 anni, proprietario di un’azienda a Lipari, tre giorni fa ha pubblicato sul suo profilo Facebook.
Le foto degli animali, del panorama e di un’amaca sospesa sulla collina da cui è possibile vedere il mare, accompagnano la proposta.
In pochissimo tempo Luis ha ricevuto migliaia di commenti e centinaia di richieste. Poche ore di lavoro al giorno a contatto con la natura in cambio di una camera vista Eolie.
Nei prossimi giorni Luis farà una selezione delle candidature e sceglierà il suo aiutante.