“L’ordinanza 36 del governatore Musumeci rischia di creare più danno che altro. Lo si è toccato con mano nelle ultime ore all’aeroporto di Palermo dove i controlli anti-Covid sono costati ai turisti in arrivo dall’estero, 4 ore di attesa in situazioni di evidente assembramento”. Lo dice in una note Anna Maria Ulisse, presidente di Assoviaggi Confesercenti Sicilia.
“Se non vogliamo spegnere sul nascere quel poco di ripresa del turismo incoming che c’è, occorre intervenire per fare chiarezza e stabilire regole certe valide in tutta l’Isola e in ogni aeroporto, porto e stazione ferroviaria allo stesso modo. Siamo i primi a chiedere che vengano eseguiti i tamponi, specie a chi arriva da zone in cui il numero di contagi è preoccupante e in crescita. Si evitino però organizzazioni improvvisate che creano non pochi danni agli operatori turistici e lasciano solo un’immagine pessima dell’Isola”.