Silenzio, la parola adesso passa agli elettori e lunedì pomeriggio si conoscerà l’esito delle urne.
A Barcellona Pozzo di Gotto la campagna elettorale si è conclusa ieri sera con i comizi finali dei tre candidati sindaco. Ciascuno di loro ha rappresentato le sue idee e la sua visione delle cose. Giuseppe Sottile, Antonio Mamì e Pinuccio Calabrò si daranno battaglia nel segreto delle urne. E non è un mistero che quest’ultimo, esponente del centrodestra forte delle sue undici liste, spererebbe di farcela già da subito e di portare a casa l’en plein. Proprio per questo motivo il centrodestra, ha condotto la sua campagna elettorale battendosi per il voto disgiunto. Così come Giuseppe Sottile e Vox Italia.
A Milazzo i sette candidati sindaco, come già ampiamente riferito nel corso dei nostri telegiornali, hanno chiuso la campagna elettorale già giovedì sera per rispetto al lutto cittadino nel giorno dei funerali di Aurelio Visalli, tenutisi ieri mattina al Duomo.
Pippo Midili, Lorenzo Italiano, Damiano Maisano, Giovanni Utano, Adele Roselli, Gioacchino Abbriano e Maurizio Munafò si sfidano in un duello a sette.
Anche qui c’è chi spera di farcela da subito, in questo caso Midili supportato da nove liste. Ma ovviamente non sono esclusi exploit che potrebbero condurre a un eventuale ballottaggio.
In Provincia di Messina si vota anche a Naso, dove sarà corsa a tre tra Sara Caliò, Gaetano Nanì, e Gisella Pizzo, a Raccuja, tra il sindaco uscente Francesca Salpietro e Ivan Martella, a Mirto, dove Maurizio Zingales spera in una rielezione, contro il candidato Fedele Fiocco.
Corsa a tre anche a Basicò, con l’uscente Nino Casimo che affronta Filippo Gullo e Filippo Pelleriti. Si vota anche a San Salvatore Fitalia, dove sarà necessario che il 50% più uno degli aventi diritto si rechi alle urne per eleggere sindaco l’unico candidato in lizza: Giuseppe Pizzolante.
Ricordiamo che per recarsi al seggio gli elettori dovranno indossare la mascherina e rispettare tutte le disposizioni anti contagio.