Si sta provvedendo a sanificare gli uffici comunali, ma anche lo studio del medico di base presso il quale il 67enne che lunedí è risultato positivo al coronavirus si era recato per altre patologie. Essendo entrato a contatto con il paziente positivo, il sanitario è stato posto in isolamento fiduciario, fino all’esito del tampone. Ma a Galati Mamertino, in queste ore non c’è in servizio alcun medico di base, in quanto l’altro medico di famiglia, che opera sul territorio comunale, è andato in pensione lo scorso 31 agosto e l’ASP non ha ancora nominato il suo sostituto.
La situazione, paradossale, in un momento così delicato per i galatesi, si evince da una nota inviata al direttore generale dell’Asp Paolo La Paglia ed alla responsabile del distretto territoriale Rosalia Caranna dall’amministrazione galatese, che ora chiede con massima urgenza di nominare un sostituto temporaneo del medico in isolamento e di procedere a designare, invece, il secondo medico di base il cui posto è vacante da mesi.
È stata emanata inoltre l’ordinanza n. 69 del 6 ottobre con la quale è stata disposta la temporanea chiusura degli uffici comunali, centrali e periferici, per effettuare la disinfezione, la sanificazione e la pulizia straordinaria dei locali.
L’intervento si è reso necessario al fine di garantire la sicurezza e la salubrità degli uffici pubblici, dopo che ieri altre 4 persone, tra le quali anche due dipendenti comunali, sono risultate positive al test rapido per il covid-19. Stanno tutte bene e sono asintomatiche.
Dopo la mappatura dei contatti, effettuata con gli organi competenti, nel comune nebroideo sono state poste in isolamento fiduciario 30 persone, che attendono di effettuare il tampone faringeo.
Gli uffici comunali riprenderanno il normale funzionamento a partire da venerdì 9 ottobre prossimo.