La procura di Patti ha aperto un’inchiesta sulle cause che hanno determinato la morte di Francesca Iudicello, 41 anni, trovata esanime, nel tardo pomeriggio di ieri, nella sua abitazione di Castel di Lucio.
La donna all’alba di ieri, avrebbe contattato telefonicamente la guardia medica del piccolo centro montano e avrebbe dichiarato al sanitario di volersi suicidare. Il medico, allertati i soccorsi del 118 ed i Carabinieri, si sarebbe recato presso l’abitazione della donna, giungendovi intorno alle 8, insieme ai militari dell’Arma. I sanitari del 118 sarebbero, invece, giunti circa un’ora dopo, trattando la paziente sul posto. Tranquillizzata e curata, Francesca è rimasta poi a casa, da sola.
A scoprire il suo cadavere, intorno alle 19.00 di ieri è stata la madre della donna, che si era recata a casa della figlia per farle visita. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della locale stazione, al comando del maresciallo Matteo De Paola e quelli del nucleo operativo della compagnia di Mistretta coordinati dal maresciallo Enzo Calzolaio, per i rilievi.
Disposto sul corpo della donna l’esame autoptico, che verrà eseguito nelle prossime ore. L’indagine è stata affidata ai Carabinieri della compagnia di Mistretta, coordinati dal capitano Francesco Marino.