Coronavirus – 259 nuovi positivi oggi in Sicilia. In Italia 4.458 nuovi casi

Per il terzo giorno di fila la Sicilia registra il suo record di nuovi casi di Coronavirus in un giorno. Sono infatti 259 i nuovi contagiati, un dato che supera i 213 di ieri. E’ il nuovo dato più alto dall’inizio dell’epidemia.

Salgono così a 3.696 gli attuali positivi, con 3.287 persone che si trovano in regime di isolamento domiciliare. 409 i ricoverati in ospedale (4 in più rispetto a ieri), di cui 33 in terapia intensiva (tre in più di ieri).

Oggi sono stati eseguiti ben 7.374 tamponi, circa mille in più di ieri.

Purtroppo crescono ancora i decessi provocati dalla pandemia: nell’isola adesso sono 329. Nelle ultime 24 ore, infatti, sono morte tre persone.

Buone notizie invece sul fronte dei guariti, per il terzo giorno di fila sono oltre 100: nelle ultime ore sono stati 109, con il totale di coloro che hanno sconfitto il virus che adesso sale a quota 4.454.

Per quanto riguarda la distribuzione nelle province: ieri la zona più colpita era stata quella del catanese, mentre oggi è di nuovo Palermo: 131 i nuovi casi registrati nel capoluogo di regione, 66 i nuovi contagiati a Catania, 23 nella provincia di Messina.
segue Ragusa con 17 casi, Agrigento con 9, Trapani con 7 e Caltanissetta con 4 nuovi positivi. 1 nuovo contagiato invece a Siracusa ed Enna.

Arriva anche il commento dell’assessore alla salute Ruggero Razza, che minimizza, sottolineando che sta migliorando la strategia di ricerca del virus. Queste le parole di Razza: “Oggi crescono di quattro unità i ricoveri, aumentano di 259 i positivi. Oltre 7400 tamponi, cui si aggiungono i tamponi rapidi e i test sierologici. È una buona risposta alla strategia di ricerca capillare dei positivi che stiamo affinando giorno dopo giorno. Non mi spaventa che cresca la platea degli asintomatici: più ne cerchiamo, più ne troveremo. È molto importante, invece, che si lavori – come stiamo facendo –  sul turnover ospedaliero, che si aprano aree a bassa intensità di cure e che si lavori sugli screening territoriali. E, soprattutto, che ogni cittadino uniformi i propri comportamenti al rispetto delle regole”.