Dovrà essere approfondita nel merito il 3 dicembre 2020 la gara d’appalto riguardante il consolidamento della zona R4 a monte della Via libertà nel centro urbano di Frazzanò – II stralcio per l’importo di un milione e duecento mila euro.
La prima sezione del Tar di Catania, con propria ordinanza, ha respinto la richiesta di sospensiva, proprio nell’attesa di affrontare nel merito gli aspetti dell’appalto. Al tar si è rivolta la “Di Nica Costruzioni srl”, rappresentata dall’avvocato Emilio Amoroso contro il commissario di governo per il dissesto idrogeologico della Sicilia e nei confronti della società cooperativa “Macos”, rappresentata dall’avvocato Raimondo Alaimo. L’azienda ricorrente ha chiesto l’annullamento di tutti i verbali e le operazioni di gara – dal 18 al 25 marzo 2020, nella parte in cui la commissione aggiudicatrice – in fase di definizione della soglia di anomalia – ha determinato un ribasso che ha consentito l’aggiudicazione dell’appalto in favore della Macos con un ribasso del 27,0007%.
Per il Tar la vicenda riveste caratteri di complessità tali da richiedere i necessari approfondimenti propri della fase di merito; non ha accolto la sospensiva, visto che a breve ci sarà l’udienza di merito, fissata per il 3 dicembre prossimo. Per il comune di Frazzanò questo intervento riveste un’importanza strategica, perché, essendo stato interessato da movimenti franosi, prevede, tra gli altri, la realizzazione di paratie di pali, il ripristino e la definizione dei sistemi di raccolta e dissestati oltre a interventi per la regimazione generale delle acque superficiali.