A ventiquattro ore dalla pubblicazione del bando da parte del Policlinico di Messina sono stati oltre 2000 – di cui la metà medici – ad avere risposto all’appello per essere impiegati nello screening volontario anti-Covid con tamponi rapidi che la Regione intende realizzare su un campione significativo della popolazione siciliana.
“Quello che arriva dal mondo delle professioni sanitarie, a cui ci siamo rivolti in questa fase, ha spiegato l’assessore regionale alla salute Ruggero Razza, è un ottimo segnale, ma auspichiamo un coinvolgimento ancora più ampio. Poi attenderemo la cittadinanza: ai siciliani, infatti, rinnoviamo fin da subito l’appello al buon senso affinché, quando verranno comunicati tempi e modalità dello screening volontario, aderiscano con grande responsabilità”. L’iniziativa, come è noto, punta ad intercettare la presenza del virus nelle fase iniziali della malattia, evitando così anche delle ripercussioni sul sistema ospedaliero siciliano. Le adesioni, ovviamente, potranno continuare a pervenire: gli interessati dovranno compilare un modulo telematico entro e non oltre la mezzanotte di martedì 20 ottobre. Al bando possono rispondere medici specialisti, medici convenzionati con le Asp, medici specializzandi (iscritti a qualsiasi anno di corso delle scuole di specializzazione), medici iscritti a qualsiasi anno di corso di formazione specialistica in medicina generale e emergenza sanitaria territoriale nonché del corso teorico-pratico triennale in medicina di emergenza urgenza, laureati in medicina e chirurgia, abilitati, anche se privi della cittadinanza italiana, personale medico collocato in quiescenza, ed inoltre collaboratore professionale sanitario – infermiere, biologi e biotecnologi e operatori socio sanitari.