Dopo i due casi di positività al Coronavirus – riguardanti una maestra della scuola dell’infanzia ed un’alunna delle scuole medie – accertati con tampone molecolare dall’ASP, altre sette persone residenti ad Acquedolci sono risultate positive al test rapido antigenico.
Si tratta di una familiare della ragazzina che frequenta le scuole medie e di due sue amiche, di cui una è anche compagna di classe. Il test rapido ha dato esito positivo anche per la madre di una delle due amiche, impiegata al Comune di Acquedolci.
“Le tre positività al test rapido non destano particolare preoccupazione – ha detto il sindaco, Alvaro Riolo –, perché altri trenta tamponi rapidi relativi alla famiglia delle tre persone risultate positive al test rapido sono risultati negativi”.
Gli altri quattro test rapidi positivi riguardano persone residenti ad Acquedolci, che potrebbero aver contratto il virus nel loro ambiente di lavoro, fuori dal paese di residenza.
Tutte e sette le persone risultate positive al test rapido sono già state sottoposte a tampone molecolare dall’ASP, il cui esito si avrà nelle prossime ore.
Intanto le scuole di ogni ordine e grado site nel territorio di Acquedolci, su disposizione del sindaco, Alvaro Riolo, resteranno chiuse anche oggi e domani, per una profonda sanificazione.
Per quanto riguarda i contatti dell’insegnante della scuola dell’infanzia, risultata positiva al tampone molecolare, la collega è risultata negativa al tampone, mentre l’ASP sta monitorando il quadro clinico degli alunni della maestra, ed al momento non ritiene necessario sottoporre a tampone i bambini. Il sindaco Riolo ha fatto sapere che se i genitori volessero far eseguire il test ai loro piccoli, l’amministrazione è disposta a farsi carico delle spese.
Eccetto l’amica risultata positiva al test rapido, con cui la studentessa delle scuole medie ha avuto contatti fuori dalla scuola, dieci dei suoi compagni di classe ed alcuni docenti sono risultati negativi al test rapido, effettuato presso strutture private.
“Per quanto riguarda i dipendenti comunali, colleghi dell’impiegata risultata positiva al test rapido – ha aggiunto Riolo –, in pochissimo tempo circa cento colleghi si sono sottoposti volontariamente a tampone rapido, risultando negativi”.
“Al momento sono una trentina le persone sono in isolamento, in attesa del tampone molecolare – afferma il primo cittadino –, ma posso affermare che la situazione ad Acquedolci è sotto controllo. I due casi di positività hanno comprensibilmente destato preoccupazione, portando circa 200 persone a sottoporsi volontariamente ai test celeri, da cui la nostra comunità ha avuto rassicurazioni importanti, consentendo un tracciamento del contorno in cui si inseriscono i casi di positività. Voglio ringraziare i miei concittadini che, con grande senso civico, si sono volontariamente sottoposti a tampone rapido. Fosse stato per l’ASP – sottolinea il sindaco –, a tampone sarebbero stati sottoposti solo i contatti avuti nelle 48 ore precedenti dalle persone risultate positive”.