Il comitato pendolari siciliani Messina-Palermo ha comunicato come, secondo quanto definito dalla Regione Siciliana, sia possibile procedere alla richiesta di rimborso per gli abbonamenti regionali Trenitalia acquistati presso le biglietterie e i punti vendita Trenitalia.
La richiesta di rimborso può essere presentata entro il 31 dicembre 2020. Hanno diritto al rimborso i possessori di abbonamenti mensili validi per il mese di marzo (solo dal 6 al 31), abbonamenti mensili validi per i mesi di aprile e maggio 2020 e abbonamenti annuali validi nel periodo dal 6 marzo al 10 giugno 2020. Sono esclusi gli abbonamenti settimanali. L’utente dovrà indicare nella dichiarazione sostitutiva la motivazione del mancato utilizzo. Il rimborso potrà avvenire in una delle seguenti modalità: voucher di importo pari all’ammontare del valore dei giorni non fruiti.
Il voucher potrà essere utilizzato per l’acquisto di titoli di viaggio a tariffa regionale Sicilia entro 12 mesi dalla data di emissione e non oltre il 31 dicembre 2021. Il voucher può essere richiesto solo dal titolare dell’abbonamento e, in caso di minori, dal genitore/tutore del minore. Le credenziali voucher del valore inferiore o pari a 300 euro sono spendibili in un’unica soluzione; le credenziali voucher del valore superiore a 300 € sono spendibili in due soluzioni.
C’è la proroga di validità per un periodo corrispondente a quello durante il quale non è stato possibile utilizzare l’abbonamento, entro il 31 dicembre 2021. Solo nel caso in cui il viaggiatore dichiari di non avere più la necessità di usufruire del servizio di trasporto e rientri in una delle seguenti categorie: studenti al termine del ciclo scolastico (scuole secondarie di II grado) o universitario e studenti che hanno cambiato sede di studio, che presentino apposita attestazione da parte dell’istituto scolastico/universitario (diploma/laurea o nullaosta/iscrizione altro corso di studi). Poi lavoratori che hanno cessato la propria attività/rapporto di lavoro o che siano stati soggetti di provvedimento di trasferimento di sede lavorativa, che presentino apposita attestazione (comunicazione cessazione attività alla Agenzia delle Entrate, comunicazione datoriale di cessato rapporto di lavoro o provvedimento di trasferimento/pensionamento), il rimborso potrà avvenire con ritiro del denaro presso una biglietteria Trenitalia/assegno/bonifico.
Il rimborso sarà calcolato in misura proporzionale tra i giorni di mancato utilizzo e il periodo di validità dell’abbonamento, in base a quanto indicato nella dichiarazione sostitutiva. Ad esempio: se l’abbonamento mensile aveva una validità di 31 giorni e si dichiara di non averlo utilizzato per 10 giorni, il rimborso sarà pari a 10/31 del valore dell’abbonamento.
Per richiedere il rimborso presso le Biglietterie di Trenitalia: l’utente deve compilare – per ciascun abbonamento – la dichiarazione sostitutiva ai sensi degli artt. 46 e 47 D.P.R. 28/12/2000 n. 445, il modulo di richiesta con allegata la fotocopia dell’abbonamento da consegnare presso la biglietteria attraverso identificazione e apposizione della firma sulla dichiarazione in presenza del dipendente addetto a ricevere la richiesta di rimborso.
Modulo per la richiesta di rimborso – Dichiarazione sostitutiva
Per richiedere il rimborso tramite e-mail inviare al seguente indirizzo: rimborsi.sicilia@trenitalia.it
l’utente deve compilare – per ciascun abbonamento – la dichiarazione sostitutiva ai sensi degli artt. 46 e 47 D.P.R. 28/12/2000 n. 445, il modulo di richiesta allegando la scansione o la foto dell’abbonamento e del documento d’identità.
Modulo per la richiesta di rimborso – Dichiarazione sostitutiva
Per richiedere il rimborso tramite posta ordinaria spedire a: Trenitalia – Direzione Regionale Sicilia, via Oreto Nuova-Fondo Alfano s.n.c., 90124 Palermo. L’utente deve compilare – per ciascun abbonamento – la dichiarazione sostitutiva ai sensi degli artt. 46 e 47 D.P.R. 28/12/2000 n. 445, il modulo di richiesta allegando la fotocopia dell’abbonamento e del documento d’identità.
Modulo per la richiesta di rimborso – Dichiarazione sostitutiva