Sono proseguiti per ore i soccorsi dell’Ong spagnola Open Arms nel Mediterraneo centrale. Un centinaio di persone finite in acqua dopo il naufragio di un gommone, e ieri sera è arrivata un’altra nota ad aggravare il bilancio: è morto anche Joseph, un bambino di sei mesi che era partito dalla Guinea: «Nonostante gli enormi sforzi dell’equipe medica – scrive Open Arms -, il piccolo non ce l’ha fatta. Avevamo chiesto un’evacuazione urgente per i casi più gravi, ma Joseph non ce l’ha fatta ad aspettare».
Le circa cento persone soccorse dall’ONG a 30 miglia a nord delle coste libiche erano aggrappate ai galleggianti nel tentativo di salvarsi: il gommone sui cui stavano cercando di attraversare il Mediterraneo non ha retto il peso dei tanti che erano a bordo. In sei hanno perso la vita, inghiotti dalle onde, compreso il bimbo di soli 6 mesi.
Testimoni oculari dell’ennesima tragedia sono stati i volontari di Open Arms, l’unica nave umanitaria impegnata in questo momento nel Canale di Sicilia, che già martedì aveva soccorso altre 88 persone.