Non si è ancora spenta l’eco dell’efferato omicidio di Giovanni Salmeri, il cui corpo è stato ritrovato carbonizzato in Via Pezza del Pioppo, a Milazzo, lo scorso 28 luglio. Delitto per il quale è stato arrestato, con l’accusa di omicidio premeditato e distruzione di cadavere, il 56enne Ettore Rossitto. L’uomo, ormai dallo scorso lunedì mattina, si trova recluso presso il carcere di Gazzi. E ieri mattina è stato interrogato dal Giudice per le Indagini Preliminari, Salvatore Pugliese. Un passaggio brevissimo, dal momento che l’indagato si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il quadro accusatorio si avvale anche di alcune intercettazioni nelle quali si discute della sparizione di Giovanni Salmeri. In qualcuna l’accusato ipotizzava ai suoi interlocutori la presenza di qualche donna scaltra che si sarebbe messa in casa il pensionato. Giovanni viveva più in giro che nella sua abitazione, dove accumulava materiale di ogni tipo. Proseguono intanto le raccolte solidali per dargli una degna sepoltura. Una vicenda umana tristissima, oltre il giallo svelato attraverso una straordinaria attività di indagine condotta con intuito e meticolosità dagli inquirenti.