Non si è fatta attendere la risposta del direttore generale dell’ASP di Messina, Paolo La Paglia, dopo il comunicato diramato da Assostampa Messina sulla vicenda del servizio tg della RAI sul Covid Hospital di Barcellona P.G. e sulla mancata attivazione di un ufficio stampa all’ASP di Messina.
“Facendo preliminarmente presente di avere grande rispetto per l’indispensabile attività professionale di informazione svolta dai giornalisti, prendiamo atto come ASP di Messina delle criticità lamentate dal Segretario provinciale Graziella Romano (Graziella Lombardo ndr) relativamente alla carenza di uffici stampa nelle Aziende sanitarie della provincia; purtroppo nella pianta organica vigente, redatta dalla precedente direzione strategica, non sono previsti posti.”
“Nella nuova dotazione organica dell’ASP di Messina sarà previsto l’addetto stampa; non è possibile vista la pandemia, ipotizzare tempi per l’approvazione regionale del documento programmatorio e per la successiva assunzione della necessaria figura professionale.” precisa il direttore generale.
“Relativamente alla segnalazione all’autorità giudiziaria, si comunica che l’ASP di Messina non ha denunciato alcun giornalista; preso atto che nessuna autorizzazione è stata mai concessa per l’ingresso di una troupe televisiva al Covid Hospital di Barcellona, con intento cautelativo e ai fini di eventuali possibili responsabilità medico-legali , è stato ritenuto necessario esporre l’accaduto a chi è preposto ad accertare i fatti.
Relativamente al merito delle tematiche evidenziate nel servizio televisivo, nell’essere fattivamente a disposizione della Procura di Barcellona, si ritiene di avere esaurientemente chiarito nella nota datata 17 novembre u.s.” conclude il manager.