Sicuramente una notizia che supera tutti i confini, regionali, nazionali, internazionali. Diego Armando Maradona, uno dei simboli del XX Secolo, se n’è andato questo pomeriggio a soli 60 anni. Lo ha riportato “El Clarin”, il quotidiano argentino più importante della nazione.
Maradona ha rappresentato per un generazione, forse anche due, l’eccellenza del calcio. Un uomo capace di portare due scudetti a Napoli, dove ancora oggi è venerato (giustamente) come una divinità, oltre che un campionato del Mondo con l’Argentina, vinto nel 1986, praticamente da solo.
Puro genio e sregolatezza, Maradona è considerato come uno dei più forti calciatori di sempre, spesso contrapposto al suo grande rivale Pelé. Ma Maradona era diverso: più accessibile, umano e, come tutti gli umani, fallace. Non per questo dobbiamo dimenticare le sue gesta, anzi.
Il gol all’Inghilterra dribblando tutta la squadra britannica ai Mondiali ’86, nella partita che poi divenne famosa per la “Mano de Dios”, resterà per sempre nella memoria collettiva degli appassionati di calcio. Riposa in pace Pibe de Oro.