Un aiuto concreto, per sostenere gli studi di una ragazzina che vive in contesti familiari difficili, caratterizzati da violenze, è quello arrivato ieri: la Fidapa di Capo d’Orlando, nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne, ha consegnato una borsa di studio.
Infine, nel pomeriggio, nell’area pedonale, si è svolta una piccola cerimonia davanti a quella che da tre anni è la panchina “Posto occupato”.
Il Posto Occupato serve a denunciare l’assenza di una donna, vittima di femminicidio, che avrebbe potuto essere con noi. Una donna che manca, in tutte le attività del quotidiano: avrebbe potuto essere una mamma, una professionista, un politico.
Il senso è di rendere questa assenza-presenza una memoria tangibile e un monito per non sottovalutare i sintomi della violenza, perché il femminicidio è l’atto estremo commesso sul corpo di una donna, ma le tipologia di violenza possono essere molteplici.