Menzione speciale di merito per “I fondali di Lampedusa” l’opera in tecnica mista e plexiglass inciso su tela del torrenovese Alessandro Maio alla 47ma edizione del Premio Sulmona “per Gaetano Pallozzi” – Rassegna internazionale di arte contemporanea.
La produzione dell’artista siciliano, secondo la recensione contenuta nel catalogo del Prof. Enzo Le Pera, esperto d’arte e componente della giuria del Premio Sulmona, è un vero e proprio atto di denuncia “Alessandro vive e opera in Sicilia, una regione che soffre il dramma degli sbarchi” scrive La Pera” Il suo lavoro, è un’ opera di denuncia: una tela bianca nella cui parte alta si intravede il viso scuro di un uomo dagli occhi che si illuminano e brillano come candele. Tutto intorno si stagliano delle scritte, incise sul plexiglass e che vengono proiettate in basso dalla luce che lo colpisce. La frase “Gli occhi si illuminarono come due candele e le lacrime erano come la cera che si scioglie”, scritta dai suoi cari descrive un viaggio a volte senza ritorno, che resterà per sempre su un fondale straniero”.
A vincere il premio per l’edizione 2020 è stata l’opera “Cantiere alla Stazione Termini” (2012) di Giovanni Arcangeli (Roma). Secondo premio a “Composizione blu alfa 1” (2020), di Carlo Curatoli (Napoli), mentre al terzo posto si è classificata l’opera “Senza titolo” (2020) di Wladimiro Maraschio (Sulmona). I vincitori saranno premiati sabato 5 dicembre, alle ore 17, in occasione della cerimonia che si potrà seguire via web. Alla manifestazione, organizzata dal Circolo di Arte e Cultura “Il Quadrivio”, con il Patrocinio del Senato della Repubblica, della Regione Abruzzo, della Provincia dell’Aquila e del Comune di Sulmona, hanno partecipato circa 240 artisti provenienti dall’Italia e da nazioni come Germania, Serbia, Polonia, Romania, Russia, Bielorussia, Iran, Siria, Argentina, Messico, Venezuela, Sri Lanka.
Un’edizione particolare, che si svolge durante la pandemia e che per questo motivo si è tenuta in modalità online, sia per la rassegna espositiva che per le cerimonie di inaugurazione e di premiazione. Ma è soprattutto la prima edizione senza il fondatore Gaetano Pallozzi, venuto a mancare lo scorso aprile. “È stato un anno sicuramente difficile per la manifestazione”, ha dichiarato il Presidente de ‘Il Quadrivio’ e Presidente della Giuria, Raffaele Giannantonio, “Abbiamo innanzitutto subito affettivamente la scomparsa di Gaetano Pallozzi, che ha fondato questa manifestazione. Inoltre la pandemia e i conseguenti DPCM hanno bloccato molte attività culturali ma il Premio Sulmona non si è fermato e grazie all’aiuto della tecnologia si è saputo reinventare raggiungendo milioni di spettatori in tutto il mondo. Il Premio ha confermato la propria capacità di appeal nei confronti degli ambienti culturali di tutto il Paese e di quelli esteri, testimoniata dall’altissimo numero di partecipanti, il maggiore di sempre. La cerimonia di premiazione inizierà venerdì 4 dicembre con la consegna dei Premi Nazionali per la Cultura e Critica/Storia dell’Arte, mentre sabato 5 avverrà la consegna dei Premi di Arte Contemporana e da quelli di Giornalismo. Questi ultimi verranno annunciati nei prossimi giorni dalla Giuria presieduta dal vicedirettore di Rai 2 e componente dell’Ordine nazionale dei giornalisti, Paolo Corsini”.