Proseguono i controlli delle Forze dell’Ordine in Sicilia per garantire sicurezza e rispetto delle norme di contrasto alla diffusione del virus Covid 19.
Tre le attività commerciali sanzionate a Messina: due a Piazza Duomo, una in località Tremestieri. Le prime effettuavano attività di asporto di cibo e bevande oltre l’orario consentito. In entrambi i casi i titolari hanno affermato di non conoscere le disposizioni in atto. La terza invece al pubblico nella giornata di domenica. Gli esercizi commerciali sono stati sanzionati.
Multati altresì otto giovani sorpresi nottetempo in via Comunale Camaro S.Paolo, in violazione all’attuale normativa.
A Palermo invece Polizia Municipale, Polizia di Stato e militari della Guardia di Finanza, hanno effettuato un controllo ispettivo in piazza Caracciolo, dove ieri, dopo le 22, era in corso una serata danzante, con somministrazione di bevande alcoliche.
Il locale – dice il Comune di Palermo – era aperto al pubblico e dal controllo dei documenti è emerso che era sprovvisto della prescritta Scia per la somministrazione di alimenti e bevande e della registrazione sanitaria. Il titolare è stato denunciato per attività di discoteca abusiva.
Otto avventori sono stati sanzionati per non avere ottemperato al divieto di circolazione dalle 22 alle 5 con verbale di 400 euro e per il mancato utilizzo, insieme al titolare del locale, dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, con un altro verbale di 400 euro ciascuno. Le sanzioni ammontano a 15.200 euro.
La polizia municipale ha controllato altri due locali, un market in piazzetta della Messinese e uno in via Roma che dopo le 22 erano aperti al pubblico. I gestori sono stati sanzionati per inottemperanza alla sospensione delle attività dei servizi di ristorazione, con verbale di 400 euro e i locali sono sttai posti sotto sequestro cautelare amministrativo di 5 giorni.
Entrambi i market erano privi della Scia e in quello di via Roma l’attività di vendita era stata ampliata senza l’autorizzazione. I titolari e due avventori non ottemperavano all’obbligo di utilizzare le mascherine e sono state fatte multe.
Le sanzioni elevate nei due market ammontano a 15.498 euro.