Il dolore è ancora grandissimo. La morte di Giulia Ragini, la ventiseienne deceduta a seguito delle ferite riportate nel tragico incidente verificatosi sabato scorso ad Archi di San Filippo del Mela, ha scosso l’intero comprensorio.
Un destino crudele. Giulia stava recandosi insieme al suo fidanzato a comprare un regalo per la sua mamma che, proprio lunedì scorso, nel giorno in cui il cuore della giovane ha smesso di battere, ha compiuto gli anni. E invece nessuna festa. Soltanto un immenso atto di amore con la famiglia di Giulia che ha autorizzato l’espianto degli organi della giovane, donando una speranza di vita a chi li riceverà.
Nessuna autopsia, così la salma sarà restituito alla famiglia che potrà organizzare l’ultimo saluto. Sono momenti di grande angoscia anche per i familiari della donna di 79 anni che si trovava alla guida della Fiat Panda che, per cause in corso di accertamento, ha invaso la corsia nel senso di marcia opposto, trovandosi sulla strada della Smart sulla quale viaggiavano Giulia e il suo fidanzato.
L’anziana conducente è stata dimessa ma è ancora in stato confusionale. I familiari hanno provato anche a portare un segno di vicinanza e cordoglio alla famiglia di Giulia. La Procura di Barcellona Pozzo di Gotto, intanto, acquisiti i rilievi di Polizia Municipale e Carabinieri lavora sull’ipotesi di omicidio stradale.