Cosa sia successo di preciso, non si sa. Ma l’assenza di Consiglieri Comunali e Assessori di Forza Italia e Azzurri per Barcellona alla seduta del civico consesso di Barcellona PG dedicata al question time suona tanto di discrasie in seno all’esecutivo di Pinuccio Calabrò e alle forze politiche di maggioranza.
In aula erano presenti soltanto gli assessori Santi Calderone e Viviana Dottore, entrambi di Diventerà Bellissima. Così, stante anche l’assenza del Presidente del Consiglio, Angelo Paride Pino, la seduta è stata presieduta da Ilenia Torre prima dell’arrivo del vicepresidente Carmelino Giunta.
I due assessori sono stati dunque costretti a rispondere a tutte le undici interrogazioni, presentate prevalentemente dall’opposizione, composta da Città Aperta e Partito Democratico e dai due consiglieri indipendenti Melangela Scolaro e Ilenia Torre. In alcuni casi era richiesta la risposta scritta.
La seduta è stata aggiornata al prossimo 22 dicembre su sollecitazione di David Bongiovanni che ha chiesto risposte alle sue due interrogazioni.
Sulla paventata revoca del taglio del 15% delle indennità di carica, intanto, protestano gli attivisti del MeetUp Barcellona in MoVimento riconducibile al M5Stelle. Il Meetup evidenzia, infatti di aver già affrontato la questione dei gettoni di presenza e delle indennità di carica nel 2018, depositando al Comune una petizione con circa 600 firme per richiedere l’adeguamento delle indennità ai parametri nazionali, l’introduzione dello streaming, anche per le commissioni e che le stesse non durassero più 5 minuti, ma minimo 1 ora. Adesso Barcellona in MoVimento chiede al Comune di attuare quanto chiesto, per la trasparenza e l’efficacia amministrativa