Un’altra originale idea del Movimento Giovanile per Capri Leone, che ha proposto in una nuova chiave una tradizione natalizia. Lo scorso anno i ragazzi dell’associazione hanno lanciato la rassegna “Presepi in movimento”, un concorso itinerante in cui una giuria accompagnata da musica popolare visitava i numerosi presepi di quartiere presenti nel paese per poi attribuire una serie di premi ai realizzatori.
Quest’anno, vista l’impossibilità di gestire l’evento con le consuete modalità a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia di covid-19, il Movimento Giovanile ha pensato di gestire tutto in versione “Smart”, raccogliendo on line le iscrizioni e le foto dei presepi e lasciando poi che siano gli utenti della rete a stabilire i vincitori a suon di “like”.
Ma questa non è stata l’unica novità. L’associazione più longeva di Capri Leone ha, infatti, ideato un altro modo per unire la comunità in un momento in cui la “socialità” è fortemente penalizzata.
E’ stato realizzato un grande presepe sul sagrato della chiesa madre di Rocca che potesse diventare insieme simbolo e cuore della tradizione dei presepi di quartiere, unendo idealmente tutte le ricostruzioni della natività di Cristo presenti in paese, e, con esse, tutta la cittadinanza. Una volta realizzato il paesaggio, è stato poi lanciato un appello on line affinché tutti i partecipanti al concorso, ma anche chiunque altro ne avesse voglia, arricchissero con il loro contributo il presepe.
I cittadini, offrendo e posizionando liberamente davanti alla “capanna di Betlemme” personaggi ed accessori, hanno così impreziosito, giorno dopo giorno, il primo “Presepe Condiviso” della storia di Capri Leone.
Giorno 6 gennaio verranno chiuse le “votazioni on line” e si conoscerà qual è il presepe di quartiere che gli internauti hanno deciso di premiare.