Sarà rimodulato il progetto di messa in sicurezza di emergenza dell’ex discarica di contrada Piani di Tripi; i lavori, che sono in itinere, necessitano di alcuni interventi, per cui si è proceduto ad approvare una perizia di variante e suppletiva.
Sono state previste nuove opere per l’estrazione e lo stoccaggio del percolato, in quanto i silos di stoccaggio sono vetusti e fatiscenti; poi saranno rimossi i rifiuti presenti all’esterno della vasca principale, per posizionarli sulla calotta della vasca e incapsularli all’interno. Sarà sistemato un impianto per monitorare le condizioni del tempo, che potrebbero far aumentare il battente idraulico del bacino di guardia della vasca posizionata sotto i silos di stoccaggio provvisorio; è stato previsto un impianto di videosorveglianza del sito e l’adeguamento degli oneri della sicurezza al protocollo Covid-19.
E’ stata la Città Metropolitana di Messina ad autorizzare la perizia di variante e suppletiva redatta dal direttore dei lavori ingegnere Salvatore Zaccaro nei limiti del 10% del finanziamento; il costo della variante è di oltre 97 mila euro, determinando un nuovo importo totale di oltre 1.400.000 euro, che troverà copertura finanziaria nelle somme a disposizione dell’amministrazione. I lavori, che sono tuttora in corso, li sta eseguendo l’ati “Ediltecnica Costruzioni srl” – “Ecorecuperi srl” di San Cataldo. Preliminarmente era stato redatto il progetto del piano di caratterizzazione per le analisi del suolo e per le acque superficiali del sito, attività propedeutica ai lavori di messa in sicurezza.
Il sito è stato realizzato dalla città di Messina, a seguito di accordi con il comune di Tripi; è divenuto saturo nel 2003 e fino ad oggi è stata la Città Metropolitana di Messina a provvedere alla gestione e manutenzione.